Allerta meteo arancione in Emilia Romagna e Veneto

Per la giornata di Giovedì 24 aprile 2025:

MODERATA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:

Emilia Romagna: Costa ferrarese

Veneto: Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:

Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale

Emilia Romagna: Pianura reggiana di Po, Pianura ferrarese

Lombardia: Bassa pianura orientale

Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:

Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro

Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C

Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale

Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Alta collina piacentino-parmense, Montagna bolognese, Montagna romagnola

Lazio: Appennino di Rieti

Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano

Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea

Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Toce, Belbo e Bormida, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Scrivia, Pianura settentrionale

Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno

Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere

Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone

ORDINARIA CRITICITA' PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:

Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro

Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale

Lombardia: Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano

Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro

Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Toce, Belbo e Bormida, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Scrivia, Pianura settentrionale

Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno

Toscana: Serchio-Garfagnana-Lima, Lunigiana, Serchio-Lucca, Versilia

Per informazioni o segnalazioni è attivo il Contact Center della Protezione Civile Nazionale 📞 800 840 840 

Il bollettino rappresenta la valutazione del possibile verificarsi, o evolversi, di effetti al suolo (frane e alluvioni) sulla base di scenari di evento predefiniti (livelli di criticità/allerta) e costituisce una sintesi delle valutazioni condivise a livello nazionale e regionale.


La valutazione viene effettuata per tre tipologie di rischio

  • Rischio Idraulico
  • Rischio Idrogeologico
  • Rischio Temporali

Criticità idraulica:

Rischio derivante da piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua del reticolo maggiore, per i quali è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA – ARANCIONE – ROSSA IDRAULICA”.

Criticità idrogeologica:

Rischio derivante da fenomeni puntuali quali frane, ruscellamenti in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua minori per i quali non è possibile effettuare una previsione dell'evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA - ARANCIONE - ROSSA IDROGEOLOGICA”.

Criticità idrogeologica per temporali:

Rischio derivante da fenomeni meteorologici caratterizzati da elevata incertezza previsionale in termini di localizzazione, tempistica e intensità. L’allerta viene emessa in funzione della probabilità di accadimento del fenomeno, della presenza di una forzante meteo più o meno riconoscibile e della probabile persistenza dei fenomeni. All’incertezza della previsione si associa inoltre la difficoltà di disporre in tempo utile di dati di monitoraggio strumentali per aggiornare la previsione degli scenari d’evento. Il massimo livello di allerta previsto per i temporali è quello arancione. Non è previsto un codice di allerta rosso specifico per i temporali perché tali fenomeni, in questo caso, sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo scenario di criticità idrogeologica rossa. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi. Nelle comunicazioni, la valutazione del rischio si può sintetizzare in “ALLERTA GIALLA - ARANCIONE PER TEMPORALI”.

Ogni rischio ha i seguenti livelli di criticità/allerta:

  • Assenza di Criticità/Nessuna Allerta/livello Verde
  • Ordinaria Criticità/Allerta Gialla
  • Moderata Criticità/Allerta Arancione
  • Elevata Criticità/Allerta Rossa.

Cosa fare in caso di rovesci di pioggia e grandine se sei alla guida:

Anche in assenza di allagamenti, l’asfalto reso improvvisamente viscido dalla pioggia rappresenta un insidioso pericolo per chi si trova alla guida di automezzi o motoveicoli, riducendo tanto la tenuta di strada quanto l’efficienza dell’impianto frenante;
limita la velocità o effettua una sosta, in attesa che la fase più intensa, che difficilmente dura più di mezz’ora, del temporale si attenui. È sufficiente pazientare brevemente in un’area di sosta. Durante la fase più intensa di un rovescio risulta infatti fortemente ridotta la visibilità.

Vi ricordiamo inoltre che in caso di pioggia il limite di velocità in autostrada scende a 110 km/h.

Guida nella pioggia